Sette anni
Aurora / ottobre 16th, 2018 / 0 Comment
Sette anni.
Sette anni in Tibet, la Guerra dei sette anni… per dire, sette anni iniziano ad essere una cifra consistente.
Oggi Auca compie 7 anni!
Come ogni compleanno che si rispetti, non poteva mancare la foto stupida di rito ormai diventa un portafortuna.
In realtà mi sto ancora chiedendo dove siano andati questi sette anni. Sono passati così velocemente che mi sembra ieri che aprivo per la prima mattina la porta del mio studio e mi avventuravo in un percorso che sarebbe stato di tantissime soddisfazioni, imprevisti, difficoltà, alti e bassi, cambiamenti, traguardi inaspettati e che mi avrebbe fatto conoscere tantissime persone valide.
A volte penso che in 7 anni si debba sfondare, avere clienti come Nike o Adobe, ma poi torno sulla Terra e realizzo che dovrei, ogni tanto, darmi una pacca sulla spalla per riuscire a tirare avanti la “baracca Auca Design” con tutte le difficoltà che ci sono a vivere da freelance, e che è bellissimo lavorare con tutte quei professionisti, piccoli brand e persone che ce la mettono tutta per fare qualcosa di buono, esattamente come te.
Quindi oggi mi dico “Buon compleanno Auca!” e che sia solo un decimo del percorso che mi aspetta.
Ora momento varietà con la rubrica “7 cose che ho imparato in 7 anni”:
- Se c’è un errore, un’invasione di cavallette o una pioggia di fuoco e ghiaccio, è e sarà sempre colpa del grafico;
- ogni giorno un grafico si sveglia e sa che dovrà correre più della sua “to do list”, oppure morirà di fame;
- la frase “fai un lavoro che ami e non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita” è la più grande bugia mai detta all’umanità: fai il lavoro che ami e lavorerai il triplo, anzi non smetterai mai di lavorare;
- sii consapevole, che nel 90% dei casi, quando ti diranno che una cosa è urgente, poi si rifaranno vivi dopo settimane;
- auto-fustigarsi per imporsi di ritagliarsi del tempo per la formazione
- saper dire di no quando qualcosa non è possibile;
- ricordarsi di essere fortunati di vivere facendo il lavoro che si ama