Creare un logo non è un esercizio di stile
Aurora / ottobre 12th, 2017 / 0 Comment
Creare un logo non è un esercizio di stile.
Non è pavoneggiarsi a chi sa fare l’illustrazione più figa o più hipster.
Lo scrivo, lo ripeto, e lo ripeto anche per me.
Ogni progettista grafico ha il suo stile.
Però, ed è un grande però, progettare un logo significa partire dal foglio bianco, con le necessità e le aspettative del cliente che devono fondersi con il messaggio da comunicare. Soprattutto, con il messaggio.
Attraverso quell’immagine, quel marchio, il brand deve esprimere la sua personalità e deve essere riconoscibile tra la miriade di attività simili alla sua.
Sono tante ore di lavoro, schizzi, disegno, progettazione al pc, scelta del font, palette colori che devono portare ad un risultato azzeccato per l’immagine visiva del cliente, altrimenti, se si fa solo un esercizio di stile, a dimostrare chi sa disegnare di più (in pratica, il vecchio gioco di chi “ha la matita più lunga” 😛 ) si rischia di andare fuori strada e di non azzeccare nè il mercato di riferimento del cliente, nè tantomeno a far reggere il confronto con i competitors.
Quindi, creare un logo non è uno scherzo e non basta saper disegnare o illustrare.
Ci sono tutta una serie di aspetti da considerare, soprattutto nella parte di ricerca, che sono fondamentali.
E poi, ovviamente, ci vuole originalità e fantasia.
Scrivo questo perchè sono pensieri che mi affollano la mente ogni volta che mi trovo in progetti un pò più “lontani dalle mie corde”, cioè quelli “minimal” o poco illustrati, come ad esempio è accaduto recentemente con TAGS, un brand che progetta e produce etichette e cartellini per abbigliamento.
Qui, oltre alla richiesta del cliente, non ho potuto dar sfogo alla mia mano “disegnatrice” soprattutto per la ricerca di mercato: era mio dovere da professionista creare un logo GIUSTO e non solamente alla moda (N.B. nessuno di queste tre bozze qui sotto è la definitiva, sul perchè ne parlerò più avanti).
Ogni logo ha una storia a sè, ogni logo è il frutto di determinate scelte, ricerche e studio, ed è proprio questa fase di ricerca e del perchè si arriva ad un determinato logo che voglio iniziare a raccontare nelle prossime identità visive che vi mostrerò.
Intanto nel dubbio, ho aggiornato il logofolio, che era troppo tempo che non lo facevo (magari ci ho messo anche il logo TAGS scelto!)