Brand Identity Handmade – Com’è andato il mio primo corso con Talentur
Aurora / febbraio 4th, 2017 / 0 Comment
Domenica 29 gennaio sono stata a Foligno per il mio primo corso, intitolato Brand Identity Handmade e creato con Talentur, per il ciclo di corsi “Weekhand Winter Workshop” con a tema la personalizzazione dell’identità visiva in maniera creativa ed handmade.
Essendo la mia prima volta dall’altra parte della cattedra (di solito sono io quella seduta nei banchetti ad ascoltare e cercare di apprendere il più possibile) mi sono fatta parecchie domande: dal come poter essere davvero utile e dire cose sensate, a come non annoiare, a come cercare di far capire dei concetti astratti.
Sono partita nervosa ed un pò emozionata, ma il tempo di conoscere gli iscritti e si è creata subito una bellissima atmosfera.
Brand identity, o identità visiva, o immagine coordinata che dirsi voglia, è un concetto molto ampio, dalle mille sfumature. Quindi non potevo che partire con una sostanziosa parte teorica, in cui tra esempi e racconti, ho cercato di sottolineare la difficoltà di creare un’identità coerente e riconoscibile, e parlato soprattutto dell’importanza del logo.
Devo dire che per tutta la durata della teoria, le iscritte non hanno mostrato segni di cedimento, nemmeno quando ho fatto compilare il temibile questionario per conoscere a fondo il proprio brand e mercato!
Il bello è arrivato quando siamo passati alla parte pratica!
Per dare un senso alla lezione e far capire come poter personalizzare elementi come biglietti da visita, cartellini, thank you card, brochure, avevo deciso di portare con me il logo Terre Di Feronia, che ho realizzato per un azienda agricola teramana a cui tengo molto, e concentrare la prima parte di pratica sulle varie possibilità che si possono creare con pattern ed altri elementi a partire dal logo.
Favini ci ha fornito i suoi blocchi Schizza e Strappa per gli appunti, e la bellissima carta Remake con cui sperimentare e creare.
Le iscritte si sono impegnate tantissimo e per ben due ore hanno lavorato sui biglietti, sui tag, su un minicatalogo rilegato a mano, e su buste create da un semplice cartoncino, con pennarelli, acquerelli, acrilici, pennelli, cordoncini, forbici e trapano. 😀
Ad un certo punto non sono mancate facce scoraggiate, complice anche un pò di stanchezza, ma questo dovuto al fatto che il discorso della personalizzazione della propria identità visiva è molto complesso e non semplice da affrontare per i non addetti ai lavori, anche se dall’esterno potrebbe sembrare molto semplice.
Spero di essere riuscita a dare spunti utili, a far comprendere l’importanza dell’artigianalità, dei materiali, della personalizzazione fatta a mano, per trasmettere il messaggio del proprio brand, e anche che questi punti possano essere applicati poi a stationery ed elementi cartacei.
Mi sento di dover ringraziare tutte, una ad una, le mie iscritte, per la passione e l’impegno che hanno messo per tutta la durata del workshop.
E ovviamente, di ringraziare per l’opportunità Francesca e Simona di Talentur, Associazione Make, Week Hand, perchè si impara molto, anche e soprattutto se si è dalla parte del “docente”.
A completare il ciclo sull’identità visiva handmade, ci saranno, nelle prossime domeniche, La Gallina Rosita (incisione e stampa), FoxCraft (rilegatura) e Coffeshirt (serigrafia), e io mi sento davvero di consigliarveli tutti e tre.
Il mio prossimo appuntamento è il 19 Febbraio a Piacenza, dalle ragazze di Cartoleria Labussandri. Ci vediamo lì? 🙂